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Immagine del redattoreDott.ssa Tiziana Nicolai

Il sonno


Il sonno rappresenta un bisogno primario per l'essere umano ed è fondamentale per la sopravvivenza.

Diversamente da come comunemente si pensa, non si tratta di uno stato passivo...anzi!


Sulla base di parametri comportamentali, fisiologici e vegetativi è possibile distinguere due diverse tipologie di sonno:

  • il non-REM, o a onde lente, poiché è caratterizzato da un tracciato dell'Elettroencefalogramma che presenta onde più lente e ad ampiezza crescente. Durante questa fase si sperimenta il sonno profondo e si possono osservare episodici movimenti degli arti e cambiamenti di posizione. La respirazione risulta regolare e lenta, la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca diminuiscono, insieme alla temperatura corporea.

  • il REM, dove invece l'attività cerebrale assomiglia a quella che si registra durante la veglia, con onde ad elevata frequenza. Qui la frequenza cardiaca, l'attività respiratoria e la pressione arteriosa aumentano. Si registrano inoltre i movimenti oculari rapidi (Rapid Eye Movements), che vi sarà capitato di scorgere osservando qualcuno mentre dorme.

Queste due fasi si alternano in modo ciclico ogni 90 minuti circa e durante il sonno, soprattutto nella fase REM, si verifica quell'evento particolare e affascinante chiamato sogno!


DISTURBI DEL SONNO


Non tutti riescono a sperimentare un sonno rilassante e continuo: esistono, infatti, alcuni disturbi caratterizzati da un'eccessiva sonnolenza, dall'incapacità di prendere sonno nonostante ce ne sia il reale bisogno fisiologico, oppure continui risvegli notturni che impediscono una giusta continuità del sonno.


Dormire bene è fondamentale perchè apporta svariati benefici al nostro corpo.

Al contrario, un sonno di scarsa qualità o quantità provoca molteplici effetti:

  • aumenta il rischio di ipertensione arteriosa e di malattia coronarica,

  • si indebolisce il sistema immunitario, con il conseguente rischio di contrarre infiammazioni e infezioni,

  • cresce il rischio di soffrire di depressione, poichè si riduce la produzione di serotonina,

  • diminuisce la capacità di consolidare i nostri ricordi.

  • si incrementa il rischio di sviluppare forme di cancro.


Se il sonno non è più normale, il primo passo da fare è quello di individuale le cause che hanno provocato questo cambiamento, al fine di trovare le soluzioni più adeguate e utili.



Dott.ssa Tiziana Nicolai

Tel: 3714416530


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